Owner & Founder
Giuseppe Pino
Owner & Founder
Laureato in Scienze dell’Amministrazione all’Università di Siena e in Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna con il massimo dei voti, conserva nel proprio percorso formativo anche un diploma in flauto, conseguito in giovanissima età (diciassettenne) al Conservatorio di Rovigo. Owner & Founder della Pino Management & Partners, Studio Professionale avviato nel 2016.
Advisor specializzato in finanza straordinaria e strutturata d’impresa, Temporary Manager per importanti Gruppi industriali, è stato dal 2016 al 2019 Presidente di CONFASSOCIAZIONI SUD ITALIA, Vicepresidente di CONFASSOCIAZIONI Cultura Spettacolo Moda con delega alle Istituzioni Museali e Teatrali. Sempre nello stesso periodo socio dell’Associazione Italiana Financial & Industry Risk Managers (AIFIRM) e membro delle commissioni banche, componente del Comitato Scientifico della collana ProgettArte della casa editrice Onorati.
Precedentemente senior partner & associato in primarie Società di Consulenza di Alta Direzione, da oltre dieci anni si avvale e collabora con i principali Studi Italiani Tax & Legal, con i più importanti Fondi di Private Equity & Venture Capital e Investitori Istituzionali, occupandosi prevalentemente di M&A, quotazioni, riassetti e cambi societari anche per grandi player industriali italiani.
Dopo una quadriennale esperienza militare nell’Arma dei Carabinieri, inizia la carriera professionale occupandosi della gestione e del trattamento dei rischi industriali e finanziari per importanti colossi assicurativi, bancari e multinazionali della consulenza strategica. Ha lavorato sia per Gruppi finanziari italiani come Assicurazioni Generali, Banca San Paolo IMI sia internazionali come Marsh & McLennan, con mansioni ed incarichi sempre crescenti fino a ricoprire ruoli dirigenziali. Collabora con diverse testate su temi economici e finanziari.
Dal 2012 si riavvicina e riprende ad occuparsi, anche professionalmente, del mondo della cultura, dopo aver già ricoperto nel corso dei primi anni Novanta cariche in consigli di amministrazione e comitati artistici. Questa volta però con una rinata vocazione ed allo stesso tempo attenzione del tutto particolare nei confronti delle imprese culturali, pubbliche e private, piccole o grandi, con una mission dedicata: dialogo costante fra il mondo della finanza e quello della cultura in maniera sinergica e profittevole per entrambi.